È illegittimo il licenziamento del lavoratore che, durante la malattia, svolge attività presso l’agenzia immobiliare di un parente

Un dipendente si assenta dal lavoro per malattia.

L’azienda, però, vuole vederci chiaro, e allora affida ad un’agenzia investigativa l’incarico di controllare il lavoratore.

Si scopre così che il dipendente, per ben 3 giorni, svolge altra attività lavorativa presso l’agenzia immobiliare di un parente.

Immediata, quindi, scatta la contestazione disciplinare ad opera del datore di lavoro.

Si apre così il procedimento disciplinare, durante il quale il lavoratore viene ascoltato.

A nulla però valgono le sue giustificazioni, sicché l’azienda intima il licenziamento disciplinare.

A questo punto il provvedimento viene impugnato dal dipendente e, al termine dei tre gradi di giudizio, la Corte di Cassazione riconosce l’illegittimità del licenziamento.

Secondo la Corte …

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Licenziamento per l’infermiera che durante l’assenza giustificata svolge altro lavoro

La Asl di Lecce ha provveduto a licenziare un’infermiera per assenteismo.

La dipendente, infatti, abusando di certificati medici per assistere il proprio figlio di 3 anni, durante il periodo di assenza (giustificata e retribuita) prestava invece lavoro presso 2 associazioni onlus legate al servizio 118, percependo un rimborso spese pari ad € 50,00 giornaliere, con un guadagno extra pari ad € 1.200,00 mensili.

La donna è stata colta in flagrante dai Carabinieri Nas di Lecce.

Coinvolta anche un’ausiliaria, incaricata dall’infermiera di timbrare il cartellino magnetico al suo posto.

Per entrambe le dipendenti è scattata la denuncia per truffa aggravata, falso in atto pubblico, interruzione di pubblico servizio.

La Direzione Generale della Asl ha inoltre disposto il licenziamento …

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Licenziamento del lavoratore che durante la malattia svolge altra attività lavorativa

Ancora una volta la Cassazione sancisce la legittimità del licenziamento di un lavoratore che durante l’assenza dal lavoro per malattia viene sorpreso a svolgere altra attività.

Nel caso specifico, il dipendente era stato colto a svolgere attività lavorativa di addetto al servizio ai tavoli e alla riscossione alla cassa presso un locale pubblico ed in orario notturno.

Secondo la Corte di Cassazione, Sezione Lavoro (sentenza 29 novembre 2012, n.21253), tale circostanza è di per sé sufficiente a …

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Licenziamento del dipendente che durante la malattia lavora in discoteca

La vicenda.

Un lavoratore, durante lo stato di malattia, viene sorpreso a lavorare in discoteca come addetto alla sicurezza.

L’azienda datrice di lavoro apre un procedimento disciplinare, al termine del quale decide di licenziare il dipendente per giusta causa.

A questo punto il lavoratore impugna il licenziamento disciplinare dinanzi al Tribunale di Trento.

In primo grado il dipendente risulta vincitore.

In secondo grado, invece, la Corte d’Appello di Trento, ritenendo che l’addebito disciplinare è stato contestato tempestivamente al lavoratore e che la sanzione applicata è proporzionata alla condotta tenuta, dichiara che il licenziamento è legittimo.

Avverso tale decisione il dipendente ricorre in Cassazione …

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