L’allontanamento dal posto di lavoro giustifica il licenziamento se causa rallentamento all’attività lavorativa

licenziamento e dimissioni

Un dipendente di banca si allontana dallo sportello cui è addetto per recarsi al bar.

In quel momento ci sono ben 15 persone in fila.

L’istituto di credito non gradisce il comportamento del lavoratore e pertanto apre un procedimento disciplinare a carico dello stesso, al termine del quale intima il licenziamento.

Il provvedimento espulsivo viene adottato dopo aver constatato l’esistenza di altre mancanze imputabili al dipendente.

In un’occasione, infatti, il lavoratore si era rifiutato di eseguire un’operazione richiesta da un cliente, nonostante la stessa fosse prevista da un apposito manuale interno.

In un’altra, invece, il dipendente si era reso protagonista di un altro allontanamento dalla propria postazione di lavoro, senza procedere a chiudere la cassa.

A questo punto il lavoratore decide di impugnare il licenziamento, basando la propria difesa su diversi elementi …

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Licenziamento del lavoratore che durante la malattia svolge altra attività lavorativa

Ancora una volta la Cassazione sancisce la legittimità del licenziamento di un lavoratore che durante l’assenza dal lavoro per malattia viene sorpreso a svolgere altra attività.

Nel caso specifico, il dipendente era stato colto a svolgere attività lavorativa di addetto al servizio ai tavoli e alla riscossione alla cassa presso un locale pubblico ed in orario notturno.

Secondo la Corte di Cassazione, Sezione Lavoro (sentenza 29 novembre 2012, n.21253), tale circostanza è di per sé sufficiente a …

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